La discussione sulla fortuna versus abilità nel poker è un argomento molto vecchio e dibattuto. Tuttavia, è importante ricordare ai lettori che il poker è un gioco di abilità anche per le norme che regolano il gioco a distanza in Italia, rientra in questa categoria. In altri termini significa che l'allenamento e la conoscenza del gioco sono più importanti della fortuna, un giocatore preparato con una mano mediocre potrebbe battere un giocatore fortunato ma inesperto.
Dall'osservazione di questo fenomeno possiamo dire che il poker rientra nelle discipline sportive e può essere paragonato più al gioco degli scacchi che alle slot machine. Anche le recenti disposizioni del Decreto Dignità sul gioco d'azzardo non si applicano al poker, poiché come dicevano rientra in un'altra fattispecie di gioco denominati appunto "giochi di abilità".
Tra i metodi più conosciuti, in termini di strategia di gioco per il poker, certamente quello di contare le carte è uno dei più efficaci. Tuttavia, questo metodo richiede molta attenzione e non può essere applicato da ogni tipo di giocatore.
Il concetto stesso che la matematica possa essere applicata ai giochi di abilità, è stata al centro di discussioni perfino in sede accademica, tenendo banco anche a livello mediatico. Visto che è un argomento che ha sempre il suo pubblico di semplici curiosi o di persone realmente interessate che desiderano sperimentare personalmente tale metodo di gioco.
Conosciamo bene il concetto di conteggio delle carte per quanto riguarda il blackjack, dove in base al numero di mazzi e alle abilità del dealer, le nostre possibilità di vincita aumentano in modo esponenziale. Qualora fossimo forniti di una formidabile memoria o di un buon allenamento in questo tipo di pratica.
Come funziona quindi il conteggio delle carte per il gioco del poker?
Il conteggio delle carte nel poker è un esercizio possibile, ma richiede da parte del giocatore delle abilità specifiche e particolari. Si procede quindi in una visione di gioco a 360 gradi, andando per sottrazione, rispetto a quanto si verifica, di mano in mano.
A differenza del blackjack, le combinazioni possibili vanno intese anche in termini di seme della carta, visto che nel poker si gioca sia in base ai numeri, sia in base al colore della carta. Le probabilità quindi, in base a questo tipo di calcolo, vanno ad aumentare, procedendo nel gioco della singola mano.
La conoscenza del numero di risultati parziali in anticipo, ci offre quindi un vantaggio, che deve essere sfruttato, rispetto a quel tipo di giocatore che usa principalmente la componente istintiva ed emotiva.
Un esempio pratico: il Texas Hold'Em. Fate sempre attenzione verso chi vi sta davanti: spesso il giocatore più abile è quello che riesce a nascondere al proprio avversario la propria visione di gioco. Studiare tutte le fasi di gioco, quando parliamo ad esempio di varianti del poker come il Texas Hold'Em, l'Omaha e perfino il 7 card stud, è necessario, visto che durante un flop, piuttosto che in fase di turn, dovrete fare dei calcoli prontamente e giocare di rimando, in base alle possibili carte che ci sono nel piatto.
Non è un sistema così elaborato come potrebbe sembrare, visto che la visualizzazione delle carte che fanno parte delle fasi di gioco, avviene in automatico, nel momento in cui un giocatore inizia a prendere dimestichezza con il poker. Naturalmente si tratta di applicare teoremi matematici al gioco, quindi entriamo nella sfera del gioco strategico, elemento che non sempre conquista lo stesso fascino e l'appeal, rispetto a quanto abbiamo imparato vedendo opere di fiction dedicate al mondo del gioco del casinò e del poker in particolare.e, il conteggio delle carte è un metodo efficace per migliorare le chances di vittoria nel poker. Tuttavia, richiede molta attenzione e conoscenza del gioco. È importante ricordare che il poker è un gioco di abilità e non solo di fortuna, quindi è necessario lavorare sulla propria strategia e migliorare le proprie skills per diventare un giocatore più competitivo.