Merkur, un produttore di videolottery (VLT), ha recentemente reso disponibile il jackpot nazionale anche a 50 cent, contro i 2,00 euro precedenti. Questo significa che ora gli giocatori possono partecipare ai vari livelli di jackpot con una puntata minima molto più bassa.

La videolottery è un tipo di gioco d'azzardo che differisce dalle slot machine tradizionali in quanto accetta banconote e, a discrezione della gestione, anche monete. Non erogano denaro in caso di vincita, ma stampano un ticket che, dove previsto, può essere rigiocato.

Quando si vince, il giocatore riceve un ticket che, nel cambiare alla cassa, dà accesso ai contanti fino a 1.999,99 euro (erano 999,99 euro fino al 31 dicembre 2015). I vincitori con importi superiori a questo valore devono ricevere l'importo vinto in conto corrente bancario o assegno bancario.

La percentuale di pagamento a regime varia tra il 84% e il 91%, ma differisce dalle slot machine tradizionali in quanto il movimento non è dato dal coin-in (cioè dall'introduzione del denaro), ma dal bet-in (cioè dal giocato). Ciò significa che le vincite rigiocate vengono incluse nel calcolo della percentuale di pagamento.

Come nel gioco del lotto, gratta e vinci e i giochi di monopolio italiani, è stata introdotta la tassa sulla fortuna il 31 luglio 2014. Questa tassa è calcolata nella percentuale del 6% sull'eccedente di una vincita superiore ai 500 euro. Ad oggi, questa percentuale è del 20% sulle vincite eccedenti i 200 euro.

Le VLT sono fornite ai concessionari solamente da alcuni produttori certificati, tra cui Spielo, Novomatic, Merkur Inspired, Bally, Zitro e Ace Interactive. Le schede delle slot machine, invece, possono venir fornite da molti produttori.

Le videolottery si possono installare in locali dedicati aventi caratteristiche ben specifiche e previa autorizzazione esplicita del concessionario. Ciò è previsto dall'art. 88 del TULPS (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) e rilasciato dalla questura di competenza.

In Italia, le videolottery sono state introdotte dalla legge n. 184 del 2008 e lanciate sul mercato grazie al decreto legge 39/2009.

Ogni partita (ogni pressione del tasto "play" o attivazione dei rulli automatica con utilizzo del credito) è sottoposta al prelievo erariale unico in misura del 8,6% della singola partita. Precedentemente il prelievo era attuato in misura del 2% fino al 2013, del 5% fino al 2015 e del 5,5% fino al 2016, del 6% fino al 31 agosto 2018, del 6,25% fino al 31 dicembre 2018 e del 7,5% fino al 31 dicembre 2020.e, la videolottery è un tipo di gioco d'azzardo che offre diversi livelli di jackpot e una ampia gamma di opzioni per i giocatori. Tuttavia, è importante ricordare che il gioco d'azzardo può essere dannoso se non esercitato in modo responsabile.

Riferimenti:

• Decreto Regole Tecniche VLT – Art. 9 Comma 1 – Pag. 14
• Sistemi di gioco VLT – Normativa, su agenziadoganemonopoli.gov.it.
• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Videolottery.

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